Ecobonus 2017: detrazioni fiscali per risparmio energetico. Guida a incentivi e spese

Post by: Amministratore
30/11/2022 12:37

Ecobonus 2017: confermate le detrazioni fiscali per risparmio energetico, e le agevolazioni sono state estese anche ai condomini fino al 75% dell’importo sostenuto per le spese di ristrutturazione. La detrazione fiscale risparmio energetico Ecobonus riguarda interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile e l’agevolazione consiste in una detrazione Irpef o Ires dal 65% al 75%. Di seguito una guida pratica all’Ecobonus e a come richiedere la detrazione fiscale, ovvero quali sono gli interventi di riqualificazione energetica e le spese rientranti nell’agevolazione fiscale prorogata con la Legge di Bilancio 2017. La novità più importante dell’Ecobonus 2017 è che rientrano tra le spese ammesse all’agevolazione fiscale anche gli interventi nei condomini e in questo caso la detrazione Irpef potrà passare dal 70% al 75% sulla base dell’intervento di ristrutturazione e di miglioramento della prestazione energetica effettuato e potrà essere richiesto fino al 2021.

Ecco una guida completa e aggiornata all’Ecobonus 2017, in cosa consiste la detrazione fiscale, quali sono le spese ammesse alle agevolazioni per il risparmio energetico e come beneficiare dello sgravio Irpef o Ires fino al 75%, ovvero documenti da conservare e indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

L’Ecobonus 2017 consiste in una detrazione fiscale Irpef o Ires per interventi di riqualificazione energetica su immobili già esistenti. In sostanza, per tutte le spese e gli importi sostenuti ai fini di migliorare le prestazioni energetiche della propria casa o di parti comuni del condominio sarà possibile richiedere l’agevolazione fiscale e beneficiare dello sgravio dal 65% fino al 75%. La conferma dell’Ecobonus anche per i prossimi anni è arrivata con la presentazione della Legge di Bilancio 2017 in cui è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione fiscale per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico della propria casa e fino al 31 dicembre 2021 per quelli volti al miglioramento delle prestazioni energetiche dei condomini. L’importante novità sull’Ecobonus 2017 riguarda proprio l’estensione agli interventi di risparmio energetico sui condomini: la detrazione fiscale è stata estesa fino al 75% per quel che riguarda gli interventi sui condomini. Se gli interventi e le spese di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica interesseranno l’intero involucro dell’edificio, l’agevolazione fiscale dell’Ecobonus potrà salire al 70%, nel caso in cui incideranno sul 25% della superficie complessiva del condominio e del 75% se invece la riqualificazione energetica sarà finalizzata al miglioramento e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale. Una precisazione importante da fare è che l’Ecobonus 2017/2021, ovvero la detrazione fiscale dal 65% al 75% può essere richiesta soltanto su immobili ed edifici già esistenti, con prova dell’esistenza dell’edificio, di qualsiasi categoria catastale. Sono quindi ammessi tutte le costruzioni residenziali, compresi i beni strumentali. Non possono di conseguenza essere agevolabili gli interventi effettuati in corso di costruzione di un nuovo immobile. Vediamo quali sono le spese e gli interventi ammessi alla detrazione fiscale per il risparmio energetico e tutti i dettagli sull’agevolazione fiscale, ovvero lo sgravio Irpef o Ires previsto per l’Ecobonus 2017.

Nello specifico, l’agevolazione del 65% per interventi sulle abitazioni riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute ai fini di:

  • miglioramento termico dell’edifcio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.
     

L’importo massimo di spesa ammessa all’Ecobonus 2017 e utile a determinare l’ammontare della detrazione Irpef o Ires è così determinato: 100.000 euro per gli interventi di riqualiicazione energetica, 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio, 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.